Peter Sagan, in volata, si è aggiudicato la decima tappa del Giro d'Italia. Il corridore slovacco ha regolato Gaviria e Cimolai. La frazione, lunga ''solo'' 139km è partita da L'Aquila per terminare a Foligno. Complice le fatiche della tappa di ieri, il gruppo ha lasciato partire una fuga sin dai chilometri iniziali. 5 sono stati i corridori che hanno avuto il coraggio e la forza di andare in avanscoperta: Rivi, Pellaud, Marengo, Van Der Hoorn e Kobe Goossens. I battistrada hanno accumulato un vantaggio massimo di 3 minuti. Ai meno 40 km dall'arrivo, proprio all'inizio dell'unica vera asperità di giornata, la Bora-Hansfrobe ha un imposto un ritmo elevatissimo per cercare di staccare i velocisti meno avvezzi alla salita ed avvantaggiare cosi il proprio capitano Peter Sagan. Groenewegen, Merlier, Nizzolo e Campenaerts non sono riusciti a sostenere il ritmo del plotone mentre Cimolai, Viviani, Fiorelli e Gavieria sono restati con i migliori. Nei chilometri conclusivi Buchmann e Oss sono stati pressochè perfetti a lanciare Sagan che non ha avuto problemi a battere Gaviria e Cimolai conquistando anche la maglia ciclamino.