E' stato un pomeriggio denso di ricordi ed emozioni quello che Federico Dionisi ha dovuto vivere nel corso del match tra Frosinone ed Ascoli. L'attuale capitano della formazione di mister Sottil ha infatti trascorso diverse stagioni in Ciociaria caratterizzate da tantissime gioie ma anche da diverse delusioni. La mente del bomber di Rieti avrà sicuramente ripercorso la soddisfazione della doppia promozione in Serie A, i tanti gol siglati, le vittorie nei derby contro il Latina ma anche le retrocessioni e gli infortuni. Per tutta la popolazione di Frosinone, Federico Dionisi rappresenta un vero e proprio simbolo: è stato uno dei calciatori che ha permesso al team ciociaro di affermarsi stabilmente nel calcio che conta. Al termine del match odierno, quando ormai le squadre erano nei spogliatoi, la Curva Nord ha iniziato ad intonare cori verso Dionisi. Il bomber è cosi emerso dalla pancia dello Stadio Stirpe e si è recato verso il cuore del tifo gialloblu. Dionisi, visibilmente commosso, ha salutato i suoi ex tifosi mentre un tramonto rosso fuoco ha fatto da contorno alla scena. 
''E' stata una grande emozione tornare in questo stadio - ha spiegato alla stampa lo stesso Dionisi -. Qui ho vissuto emozioni fortissime. Ho tanti amici a Frosinone e sono contento di aver lasciato un buon ricordo sia a livello calcistico che umano".
L'attaccante ha poi analizzato il match odierno: ''Abbiamo iniziato bene la gara - ha affermato il capitano dell'Ascoli - e pur non rendendoci pericolosi eravamo padroni del campo. In occasione del gol è stata commessa una ingenuità e questo ci ha condizionato. Andare in doppio svantaggio e poi rimontare non è mai semplice soprattutto contro una squadra come il Frosinone. Non dobbiamo esaltarci dopo le vittorie e abbatterci dopo le sconfitte. Dobbiamo migliorare e impegnarci già da domani per capire come far meglio.''