Il Frosinone, nel corso di questa stagione, non ha praticamente mai avuto un momento di cedimento dal punto di vista atletico. La formazione di mister Grosso è sempre stata brillante ed il tecnico è stato bravo a far scendere in campo i giocatori che, dal punto di vista della forma, erano al meglio. Gran parte del merito per l'eccellente tenuta fisica del Frosinone va sicuramente dato a tutto lo staff dei preparatori atletici composto da Francesco Vaccariello, Gianluca Capogna e Vittorio Carello. La società gialloblu, per monitorare i calciatori, usa degli innovativi sistemi basati sul GPS. Già da qualche anno il Frosinone utilizza questa tecnologia ma, probabilmente, nel corso di questa stagione l'uso del GPS non avviene soltanto nel corso degli allenamenti ma anche in gara. Se in allenamento è indubbio il vantaggio di utilizzare tale tecnologia in quanto permette la creazione e l'analisi di esercitazioni tecnico-tattiche come mezzo per raggiungere gli obiettivi organico-muscolari, anche in partita il GPS sta fornendo grande aiuto ai tecnici. E' possibile, a match in corso infatti, avere riscontro immediato di alcuni parametri come posizione in campo, velocità, accelerazione, distanza percorsa e potenza metabolica. Dalla rapida analisi dei dati ottenuti a partire dalla combinazione dei parametri precedentemente elencati, un allenatore può quindi avere degli strumenti ulteriori per capire, per esempio, quando è meglio cambiare un giocatore oppure apportare delle variazioni tattiche per cercare di sorprendere l'avversario.