Egan Bernal, al termine di una travolgente azione, si è imposto nella nona tappa del Giro d'Italia. La frazione, iniziata a Castel di Sangro, si è conclusa sul difficile sterrato di Campo Felice. Il colombiano ha battuto un ottimo Giulio Ciccone e Aleksandr Vlasov. La tappa, che prevedeva ben 5 salite e 4 Gpm, è stata animata sin dalle battute iniziali. Nei primi 70 km sono stati pressochè infiniti i tentativi d'attacco. Il gruppo tuttavia ha sempre controllato la situazione evitando che si formasse un drappello di battistrada composto da troppi corridori. Sulle prime rampe del Passo Godi sono riusciti ad evadere dal gruppo Bouchard, Cataldo e Fabbro. Alle loro spalle Caruso con Mader e Mohoric hanno cercato di rientrare sui battistrada. In discesa però Mohoric si è reso protagonista di una bruttissima caduta ed è stato costretto a lasciare in ambulanza la corsa rosa. L'incidente occorso allo sloveno ha fatto rallentare i fuggitivi. Sulla salita che conduce ad Ovindoli Bouchard si è lanciato in un disperato attacco solitario. Nel gruppo dei migliori, sotto il forcing della Ineos Grenadiers, la maglia Attila Valter ha iniziato a perdere secondi. Nel finale lo scatto di Egan Bernal ha sbaragliato la concorrenza. Il colombiano ha cosi conquistato tappa e maglia. Da evidenziare l'ottimo stato di forma di Ciccone. Nibali si è difeso nonostante il problema al polso ed i postumi della caduta di ieri. Il siciliano ha concluso la frazione odierna con un distacco di 35 secondi da Bernal.