Il Frosinone ha battuto per 3-0 l'Alessandria. Nonostante il risultato rotondo la gara, per la formazione di mister Grosso, non è stata affatto semplice. L'Alessandria, guidata dall'ex Moreno Longo, si è presentata allo Stirpe assai rimaneggiata. Lo spartito del match è stato chiaro sin dalle battute iniziali. Il Frosinone ha cercato di fare la partita mentre l'Alessandria si è difesa con ordine provando, quando possibile, a impensierire Minelli. I canarini hanno approcciato bene la gara e già al sesto minuto hanno avuto l'occasione di passare in vantaggio: su un cross di Ciano, Zerbin ha tentato la conclusione che è stata salvata sulla riga di porta da Di Gennaro. Al 23esimo, Zampano, dopo una azione dirompente, è stato steso in area di rigore da Lunetta. Per l'arbitro non ci sono stati dubbi: penalty ed espulsione per Lunetta. Dal dischetto Ciano si è fatto ipnotizzare da Pisseri. Al 37esimo i canarini sono passati in vantaggio con il colpo di testa di Barisic. 
Nella ripresa l'Alessandria ha cercato di alzare il baricentro ed al 52esimo ha rischiato di pareggiare ma Chiarello a porta sguarnita ha calciato clamorosamente fuori. Grosso, intuendo potenziali problemi, ha variato l'assetto tattico inserendo Cicerelli al posto di un Ciano non troppo brillante. A metà ripresa la formazione di Longo ha iniziato a subire la superiorità numerica del Frosinone ed al 74esimo i padroni di casa hanno raddoppiato con Zerbin. Nell'occasione della seconda rete dei canarini, Pisseri non è stato impeccabile nell'uscita. Proprio allo scadere del match Canotto ha triplicato le marcature chiudendo formalmente la sfida.
Al termine della gara, la Curva Nord del Frosinone ha reso omaggio agli ex Longo, Gori ed Ariaudo.